Home Cronaca Importante svolta nel problema dell’ecomostro nel porto nettunese

Importante svolta nel problema dell’ecomostro nel porto nettunese

296
0

Importante passo avanti nella querelle giudiziaria che vede protagonisti Comune e Marina di Nettuno in relazione all’ecomostro il cui scheletro ormai da diversi anni si staglia nello skyline del lungomare nettunese, al centro del porto cittadino.

Dopo lo stop ai lavori il Marina aveva infatti richiesto una dia in sanatoria e una variante al permesso di costruire da cui era iniziata una lunga battaglia legale tra corsi e controricorsi fino ad arrivare a una sentenza del Consiglio di Stato che ha dato ragione agli amministratori del porto. Una vittoria, però, che comunque  non risolve la situazione a loro favore: il Consiglio di Stato, infatti, ha solamente sentenziato che le procedure non erano ancora state ufficialmente concluse, obbligando quindi gli uffici comunali a riprendere le carte in mano. A questo punto, con una determina dirigenziale, il Comune di Nettuno ha ottemperato alla sentenza dichiarando però il proprio diniego sia in relazione alla Dia in sanatoria che alla richiesta di variante del progetto.

Quale è il futuro a questo punto per la struttura di tre piani in fondo al molo portuale? Non è più materia tecnica degli uffici comunali, ma diventa materia politica, in questo caso sotto la responsabilità della commissione prefettizia. Andrà quindi sottoscritto quello che abitualmente in materia urbanistica si chiama accordo di programma: un’intesa tra Marina di Nettuno e amministrazione comunale secondo il quale, in cambio della possibilità di costruire, che può prevedere abbattimenti, diminuzione e/o rimodulazione della cubatura o altro, la controparte deve concedere qualcosa al Comune. Serve quindi un passo in avanti da ambo le parti, la disponibilità a riconoscere qualcosa all’altro soggetto per poter sbloccare la situazione. Un’azione che comunque non prevede tempi molto brevi, considerando anche il fatto che presumibilmente non sarà così semplice trovare un accordo.