La Federazione Italiana Nuoto ha deciso di dire definitivamente stop ai campionati nazionali in corso di serie A1, A2 e B sia maschili che femminili senza assegnare titoli, bloccando le promozioni e le retrocessioni. Mentre per quanto riguarda i campionati giovanili verrà presa una decisione nei prossimi giorni. L’ipotesi è di attendere, per valutare un possibile slittamento delle fasi finali da svolgere anche con modalità alternative nel periodo estivo, così come per le attività giovanili degli altri settori. “Nelle condizioni attuali non è possibile avere certezza dei tempi di pieno utilizzo degli impianti natatori – sottolinea il presidente della federnuoto Paolo Barelli, che così commenta la decisione adottata dal consiglio federale – Sono molto dispiaciuto per questo stop inevitabile. Mi auguro e spero che il prossimo campionato possa rappresentare il ritorno alla normalità e così onorare l’impegno degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti di società che hanno dovuto vivere, insieme con tutto il Paese, questo momento tragico della nostra storia, non solo sportiva”. Insomma per colpa del Coronavirus una stagione che non è servita a nulla a nessuno come quella dell’Anzio Waterpolis che si vede chiudere definitamente la stagione in testa alla classifica (insieme al Nuoto Catania) a 25 punti dopo dieci giornate. “E’ stata una decisione giusta – ha detto il presidente del club anziate Francesco Damianiche  non mi ha sorpreso. E’ un problema che riguarda tutte le discipline di squadra al netto del calcio“. Tra l’altro tutti gli atleti hanno fatto da tempo ritorno a casa, compreso gli stranieri. “Non essendoci l’autorizzazione ad aprire gli impianti – continua il numero uno della società – per fare allenare di nuovo i giocatori e metterli in forma ci voleva tempo, considerando poi che gli stranieri avrebbero dovuto prima svolgere il periodo di quarantena. E’ comunque un danno economico sia per le spese inutilmente affrontate e per un impianto che è chiuso“. Si tornerà a giocare nella prossima stagione, virus permettendo. “Abbiamo inviato alla federazione una formale disponibilità a fare l’A1 in caso ci dovesse esserci per diversi motivi posti vacanti. Comunque già stiamo lavorando per il nuovo campionato con la volontà di ripartire con lo stesso tecnico e la stessa ossatura della rosa“. Dalla pallanuoto all’impianto natatorio dove già in precedenza Francesco Damiani aveva fatto sapere di ristrutturare la piscina attenendosi a tutti i protocolli igienico-sanitari. “Stiamo aspettando le dovute autorizzazioni – fa sapere – e contiamo di partire con i lavori per i primi di giugno. Stiamo attendendo soprattutto l’autorizzazione del genio civile. Anche con l’amministrazione comunale vedremo di espletare tutti i documenti necessari. La nostra volontà è di rimodernare un impianto con tutte le normative del caso per la salvaguardia della salute delle persone“. Inoltre Francesco Damiani ci tiene a dire che “vista la crisi potevamo decidere di fermarci e di lasciare la piscina come si trova adesso. Invece vogliamo iniziare e andare avanti con i lavori mantenendo fede al programma stabilito a dicembre quando presentammo la nostra offerta per avere in convenzione l’impianto, dove era prevista tra i punti la ristrutturazione“. E conclude sottolineando: “Il nostro è un atto di coraggio e di speranza. Non sappiamo a settembre cosa succederà e come sarà la situazione a seguito di questo virus. Noi andremo comunque avanti con i lavori, sperando che la gente di Anzio apprezzi il nostro grande sforzo e che ci sia vicina“.