Lunedi 19 settembre alle ore 17.30 ci sarà l’inaugurazione dello Stadio del Nuoto di Anzio e presso l’impianto la Festa per gli Europei di Nuoto di Roma 2022. Verranno festeggiati i grandi risultati ottenuti dagli atleti italiani ai campionati continentali che si sono svolti nella capitale. Ci sarà l’esibizione di una squadra di nuoto sincronizzato e di altri atleti di nuoto. L’evento, patrocinato dal Comune di Anzio, vedrà la partecipazione del sindaco Candido De Angelis, delle autorità locali, del presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, del presidente del Comitato Regionale Lazio della FIN Giampiero Mauretti, del presidente dell’Anzio Waterpolis Francesco Damiani. In forse la presenza del presidente della FIN Paolo Barelli al momento sospeso dalla FINA. “La vicenda finirà con la piena dimostrazione della mia correttezza” ha detto il numero uno della Federnuoto. Intanto il presidente del CONI Giovanni Malagò è intervenuto sulla vicenda e queste sono le sue parole riportante dall’Ansa al termine della giunta nazionale. “Se il Coni interverrà o commissarierà sulla Federnuoto dopo la sospensione di Barelli da parte della Federazione mondiale? Assolutamente no, nel modo più assoluto. Ci auguriamo che nel più breve tempo possibile tutto si chiarisca. Ieri alle 18.30 ho ricevuto una lettera da parte del segretario generale della Federazione internazionale, che mi ha mandato anche per conoscenza che ha inviato al presidente Barelli e al segretario generale della Federnuoto Panza – ha raccontato Malagò – Va evidenziato che il provvedimento di sospensione non è stato fatto dalla Fina, ma dal Comitato Etico, un organo terzo completamente indipendente, un soggetto che fa valutazioni su comportamenti, atti, vicende di contenzioso che riguardano tesserati a vario livello. È una situazione che nel mondo dello sport capita spesso a determinati livelli, per esempio mi sembra che al momento nel Cio ci siano cinque componenti sospesi. La Fina ora aspetta di sapere da noi chi è il vicepresidente vicario della Federnuoto, che prende le redini della rappresentanza della federazione non essendo il presidente Barelli in condizioni di poterlo fare“. E a chi chiede degli scenari vista la campagna elettorale in atto, Malagò conclude: “Tra Comitato etico e tutto il resto non c’è nesso“.