A maggio inizieranno i lavori di messa in sicurezza della Strada provinciale 23B Padiglione-Acciarella sul territorio di Nettuno. La Stazione unica appaltante di Città metropolitana ha infatti aggiudicato i lavori all’impresa Laghetto Conglomerati srl di Roma. L’impresa romana l’ha spuntata su altre quattordici società che avevano partecipato alla gara. L’anno scorso la nuova amministrazione di Città metropolitana aveva stanziato 580 mila euro nel piano triennale delle opere pubbliche per mettere in sicurezza il tratto di questa importante arteria che collega il territorio di Nettuno con l’area industriale di Padiglione ad Anzio. L’intervento prevede la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza della pavimentazione stradale sconnessa a causa delle radici dei pini che la costeggiano, potatura e abbattimento di alberature, bonifica ambientale, ripristino dei canali di raccolta delle acque bianche.
La Provinciale 23/B era stata chiusa al traffico nel settembre del 2019 dalla Città metropolitana, che ne ha la gestione, per motivi di sicurezza: dovevano infatti essere eseguiti lavori “urgenti” di rifacimento del manto stradale dissestato a causa delle radici dei pini. Da allora questa strada non solo è rimasta chiusa al traffico, ma è stata abbandonata, trasformandosi in una discarica di rifiuti ingombranti che in alcuni punti hanno invaso anche il Bosco dell’Armellino. La notizia dell’inizio dei lavori è stata accolta con soddisfazione dei residenti di Padiglione e dai titolari delle imprese agricole della zona che hanno pagato duramente i disagi dovuti alla chiusura della strada.