Il presidente del Nettuno BC 1945 Fabio Bonifazi

La scarsa affluenza di tifosi nelle prime due partite casalinghe dei play-off del massimo campionato di baseball hanno spinto il presidente del Nettuno Fabio Bonifazi ad usare un’amara ironia. Invitando i tifosi a non venire allo Steno Borghese. Ovviamente è una provocazione. Ma rende l’idea dello stato d’animo della società che tanti sacrifici ha affrontato per allestire una squadra che punta direttamente alla conquista dello scudetto, che a Nettuno manca da 20 anni.
Le serate del 16 e del 17 Luglio saranno due gran belle serate – scrive il presidente Bonifazi in un lungo post – di quelle che vanno segnate in rosso sul calendario. L’occasione per assaporare istanti unici da ricordare per sempre.
Avete presente quando c’è qualcosa che si sta aspettando da tanto tempo e, man mano che si avvicina il momento, non si riesce a pensare ad altro, sin da quando ci si sveglia la mattina? Ecco, le serate del 16 e 17 Luglio saranno di quei momenti lì. Non sarà un venerdì e un sabato qualunque, al contrario di quanto cantava anni fa il buon Sergio Caputo. Saranno due giornate da trascorrere sulle splendide spiagge del nostro litorale, in compagnia degli amici più cari e magari la sera, cenare tutti insieme e godere della fantastica atmosfera dei meravigliosi locali della nostra città.
Anziché chiudervi all’interno dello Stadio Steno Borghese, dove il Nettuno Baseball il 16 e 17 luglio giocherà contro San Marino due match fondamentali della poule scudetto – continua nello sfogo il presidente -, seguite il nostro consiglio: uscite e divertitevi. Non ha particolarmente senso passare ore seduti su un seggiolino a guardare una partita di baseball, la più importante nella nostra storia recente, quando si ha la possibilità di passeggiare sul lungomare, magari anche in dolce compagnia. Che poi magari pensate di portare allo Stadio un vostro amico o la vostra fidanzata, che non ha mai visto una partita di baseball per fargli vedere quanto amore c’è da parte dei tifosi della nostra città, ma il vostro accompagnatore, o accompagnatrice, non conosce le regole, lo stadio è pure vuoto, magari si annoia e va a a finire che ve lo rinfaccia per anni. No, assolutamente no, non possiamo permetterlo.
Date retta: Non venite proprio allo Stadio. Tanto la squadra non ha bisogno di sentire il sostegno dei propri tifosi, i ragazzi sono freddi professionisti quindi quella partita la giocheranno comunque, in ogni circostanza ed in ogni contesto e se dovesse diventare un momento da raccontare in futuro, poco conta. Si, fate così, non presentatevi affatto il 16 e 17 Luglio – chiude il presidente -, andate dove volete ma men che mai allo Steno a sostenere la squadra. Non ne abbiamo affatto bisogno. Siamo a posto così.
Grazie”.