Il comune di Nettuno ha preso possesso della discesa a mare al civico 91 di via Gramsci in esecuzione del decreto di occupazione d’urgenza del 4 giugno scorso. Alle 9,45 di questa mattina è stato uno dei proprietari che fruisce del passaggio a mare ad aprire il piccolo cancello che porta alla scalinata. Erano presenti il dirigente dell’area tecnica del Comune di Nettuno Fabrizio Bettoni, altri tecnici comunali, operai della Poseidon, la polizia locale e la Capitaneria di porto di Anzio. I proprietari, che hanno comunque già presentato ricorso alla Tar del Lazio contro il decreto, erano rappresentati dall’avvocato Massimo Cocco. “Abbiamo letto sui giornali che questa mattina sarebbe venuto il Comune a prendere possesso della discesa a mare per – spiega il legale – ma noi dal Comune non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Si tratta di una immissione in possesso anomala”.
I tecnici comunali hanno potuto quindi eseguire un sopralluogo e prendere visione della scala che porta alla spiaggia: si tratta di una scala molto ripida con scalini alti 20 centimetri e della larghezza compresa tra 65 e 80 centimetri. Tanto che il Comune ha previsto un intervento di messa in sicurezza per il quale sono stati stanziati 13.000 euro. Per questo motivo, anche se è il comune ne ha preso possesso, la scala non sarà immediatamente fruibile da parte dei bagnanti che volessero scendere in spiaggia. Al termine del sopralluogo è stato stilato un verbale tra le parti. Quindi il Comune ha cambiato la serratura al cancello e dato copia delle chiavi anche ai proprietari della palazzina che fruiscono della discesa. Ma senza messa in sicurezza della scala, non sarà possibile accedere alla spiaggia di ponente.
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