E’ stato consegnato questa mattina all’Ospedale “Riuniti” di Anzio il “Cicloergometro”, macchinario per il test da sforzo, con il relativo software per la valutazione dei rischi di morte improvvisa dei pazienti infartuati. La donazione arriva al termine di una campagna di raccolta fondi coordinata dall’assessore alle Attività produttive del comune di Anzio Valentina Salsedo insieme ad una rete di volontari ed all’associazione “Uniti con il Cuore”, guidata da Ernesto Parziale e Alessandro Toppetta, che ha avuto anche il sostegno dalla Banca di Credito Cooperativo di Nettuno. Il moderno macchinario, del valore di circa 17.000 euro + Iva, è stato acquistato tramite la raccolta fondi durante gli eventi “Antium Vino e Turismo”, finale Campionato Italiano Body Building, organizzata da “Backstage6572 di Francesco Casolari” ed esibizioni varie delle scuole di danza del territorio.
“Tramite questo moderno macchinario, del quale dispongono pochi ospedali, – ha spiegato il primario del Reparto di cardiologia Natale Di Belardino – è possibile, con uno screening adeguato, prevenire il rischio di morte improvvisa”. “E’ motivo d’orgoglio aver contribuito concretamente a potenziare il nostro ospedale ed un reparto d’eccellenza come quello del professor Di Belardino – spiega l’assessore Valentina Salsedo -. Da oggi il Riuniti dispone di una nuova strumentazione salvavita all’avanguardia, che risulterà fondamentale per la prevenzione di patologie gravissime”. Oltre all’assessore Salsedo e al primario del Reparto di Cardiologia, alla cerimonia di consegna del “Cicloergometro” sono intervenuti anche il vicesindaco di Anzio Danilo Fontana, il consigliere regionale Fabio Capolei e il Direttore sanitario del “Riuniti” Ciriaco Consolante.