Sulla sentenza della Corte d’Appello favorevole al comune di Anzio che torna in possesso di tutte le azioni della società Capo d’Anzio, interviene la capogruppo di Italia Viva Anna Marracino che in una nota chiede un’accelerazione dell’azione da parte del Comune per la realizzazione del nuovo porto. Nell’ultima commissione trasparenza la consigliera Marracino aveva ripercorso tutte le tappe del burrascoso tra rapporto in Capo d’Anzio tra Comune e socio privato Marinedi che ha portato negli anni a paralizzare l’intervento di ampliamento e ammodernamento del porto.
“Oggi – spiega in una nota – è arrivato il momento di metterci alle spalle il passato, è il momento di cominciare a parlare di futuro, a parlare della realizzazione dell’opera più importante per questa città. La pandemia che tutto il mondo sta vivendo, per Anzio e per la realizzazione del Porto dovrà trasformarsi in un volano economico”.
“Il recovery plan – continua Marracino – punta sugli investimenti in infrastrutture, e la realizzazione di opere infrastrutturali, tra le tante anche il nostro Porto cittadino, potrà contribuire a produrre il moltiplicatore della crescita locale.
La costruzione del nuovo porto di Anzio, dovrà essere l’obiettivo successivo da mettere in campo immediatamente dopo la fase di estromissione del Socio privato, e tutte le forze politiche ed economiche del settore avranno il dovere di partecipare con spirito propositivo, noi saremo in campo come fatto fino ad oggi, al fianco della città, per vedere al più presto l’avvio di un’opera fondamentale per il rilancio turistico ed economico della città.
Anzio – conclude la capogruppo di Italia Viva – sulle carte nautiche, denominate Portolano, è indicato come Porto d’Anzio, ed ora che la società di scopo Capo d’Anzio è ritornata a casa, Anzio può e deve avere il suo Porto”.