Sulla vicenda dei miasmi che nella zona della Spadellata ad Anzio dove dove dall’inizio dell’anno è operativa la centrale biogas, intervengono anche i consiglieri comunali di opposizione a Nettuno Antonio Taurelli, Roberto Alicandri, Marco Federici e Waldemaro Marchiafava. Il problema, infatti, è che i miasmi invadono anche il territorio del comune di Nettuno che confina con l’impianto.
“Apprendiamo da alcuni cittadini e dalla stampa della presenza di miasmi insopportabili a Nettuno, nella zona di Sandalo di Ponente – si legge in una nota -. A quanto risulta, nelle ore notturne, l’odore invade tutto il comprensorio ed è talmente nauseante che impone di chiudere ermeticamente le case con forti ripercussioni sulla qualità della vita dei cittadini o forse anche sulla salute. La problematica sembrerebbe riconducibile all’impianto Biogas di Anzio, realizzato a ridosso di Casello 45. Stranamente la maggioranza nettunese è poco interessata a questa vicenda, nonostante i tanti proclami fatti in campagna elettorale sulle periferie. Con la presente comunicazione – continuano i consiglieri – chiediamo al Sindaco di Nettuno di riscontrare le segnalazioni dei cittadini e di tutelare quei residenti che ricadono nall’area interessata attivandosi nei modi e nelle sedi opportune. Nello specifico chiediamo al Sindaco Coppola, quale autorità sanitaria locale, di sollecitare un chiarimento da parte del Sindaco di Anzio su questa vicenda, magari a valle di ulteriori e sistematiche verifiche sull’emissione dei fumi della Biogas”.