uniti per l'ambiente

Ieri l’incontro del coordinamento Uniti per l’ambiente per dire no alle Biogas ed evitare che la zona diventi “La pattumiera più grande di Roma”

Molte sono state le persone a rispondere all’appello accorato degli organizzatori alla mobilitazione, durante la manifestazione di Uniti per l’ambiente, avvenuta ieri al centro Aq Antium dello stradone del Sandalo 8 in zona Sacida.

“No alle Biogas”, questo il grido del coordinamento dei Comitati e Associazioni mobilitatosi contro il triangolo della vergogna: le tre centrali di trattamento rifiuti previsti nella zona Lavinio-Padiglione-Sacida in un raggio di soli 300 metri.

Quando l’amministrazione ha approvato la realizzazione di una centrale biogas – ha esordito  Costanza Fabiano, presidente del Comitato cittadini di Sacida – e non da segni concreti di volersi opporre alla seconda, allora i cittadini hanno il dovere di riappropriarsi del proprio diritto alla difesa delle proprie famiglie e della propria salute”.

Al tavolo degli organizzatori i rappresentati dei gruppi: il Comitato per Lavinio  con Sergio Franchi;  il Comitato Cittadini Sacida con Costanza Fabiano; Legambiente  con Anna Tomassetti; Lavinio No biogas con Marco Mandelli e Atena con Angela Ambrosi. Assente per impegni professionali preesistenti Alessandro Dino  di AnzioDiva.

Molti sono stati ancora i comitati che hanno preso pare alla riunione. In seguiti al tavolo si è anche aggiunto Lorenzo Silla rappresentante di Anzio no-biogas.

Durante la manifestazione si è cercato di spiegare ai cittadini la grave situazione cercare di fare qualcosa di concreto. Un gruppo di protesta, infatti, si dislocherà fuori alla Regione Lazio.

L’obiettivo immediato –scrivono in una nota – è quello di rimandare la sessione della Conferenza ed è questo che si sta raccomandando al Comune di Anzio.

Se l’obiettivo finale è quello di evitare lo scempio di quegli impianti in quella zona, l’obiettivo intermedio è quello di sollecitare la Regione Lazio ad approvare il nuovo piano di rifiuti, la cui trattazione sta seguendo tempi biblici”.