Il derby finisce 3-1 per il Nettuno: le motivazioni hanno fatto la differenza

Il Nettuno vince il primo derby della sua storia contro il Falasche e si garantisce la permanenza in Promozione. Un traguardo che a Natale sembrava impossibile quello di salvarsi senza nemmeno dover giocare i play out. Mister Marco D’Ambra ce l’ha fatta, compiendo un vero e proprio miracolo sportivo.

“Devo ringraziare soprattutto la nuova società che ha dato serenità all’ambiente – dice il tecnico del Nettuno D’Ambra – Sono stati importanti anche gli innesti di mercato, soprattutto Lauteri che mi ha permesso di mettere ordine in difesa. Siamo soddisfatti per il grande risultato ottenuto, per me è come se avessimo vinto il campionato. Adesso voglio godermi questo traguardo appena raggiunto, poi penserò al futuro”.

Il Falasche perde il primo derby con il Nettuno, ma è una sconfitta quasi indolore dato che la salvezza era già al sicuro. I biancoverdi non hanno dato alcun peso alla sfida e mister Roberto Giovarruscio ha schierato otto giovani di lega dal primo minuto, diventati poi nove nella ripresa.

“E’ stato giusto così – dice Giovarruscio – E’ stata una scelta che rispecchia la filosofia di questa società. Sono due anni che i nostri giovani fanno bene con la juniores e con la prima squadra ed era giusto dargli spazio in una gara come quella di oggi che non contava nulla per la classifica. Hanno delle ottime qualità e sono sicuro che potranno avere un futuro luminoso. Non so se il prossimo anno sarò ancora qui, ne ragioneremo con la società”.

Passando alla partita, al Villa Claudia si presentano due formazioni studiate in maniera opposta. D’Ambra mette in campo l’undici migliore, con in campo quattro giocatori offensivi come De Franceschi, Bruschini, Spogliatoio e Ferrari. Giovarruscio, invece, dei titolari schiera solamente il portiere Remiddi e la coppia centrale Mariola-Petruolo. Per il resto in campo ci sono i giovani di lega Diana, Severa, Priori e Lombardi e quattro elementi della juniores, anche se i migliori elementi sono stati tenuti a riposo in vista della Coppa Lazio – Trofeo Elio Tortora e qualcuno mancava per infortunio o vacanze programmate. Parte meglio il Falasche che fa la partita nel primo tempo e crea tre buone occasioni da gol, sfruttando la freschezza dei giovani. A inizio ripresa il Nettuno fa entrare Di Cori per Tomassi e il Falasche D’Angelo, classe ’99, per Petruolo. Gli ospiti al 55′ mettono dentro De Carolis per Ferrari e si fanno vedere di più in avanti, ma per sbloccare la gara serve un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo un po’ ingenuo di Mariola su Bruschini. Dal dischetto va Spogliatoio che al 58′ fa 1-0. Il Falasche fa entrare Tonguino per Grillo al 66′, entrambi ’99. Al 66′ è ancora rigore, stavolta più dubbio, probabilmente per un tocco di mano durante un’azione confusa: dal dischetto va ancora Spogliatoio che segna al 66′ il 2-0. Giovarruscio inserisce Flamini per Mariola al 72′ e la punta trova caparbiamente il gol all’85’ al termine di una bella azione personale in cui si porta dietro la difesa ospite prima di battere Cardinale con un preciso diagonale. Al 90′ è Bruschini a realizzare la rete del definitivo 3-1; quindi c’è spazio anche per Massarelli che sostituisce Spogliatoio.

Scorrono così i titoli di coda sul girone C di Promozione. Questi i verdetti finali, o quasi, dato che c’è ancora da assistere alla finale di Coppa Italia, sabato 13 maggio a Tivoli, tra Monti Cimini e Sermoneta. Il girone lo vince il Nuova Florida che oggi batte 2-0 il Semprevisa e resiste alla Cavese, che supera 7-2 il Borgo Podgora ma deve accontentarsi del secondo posto con la qualificazione ai play off insieme al Sermoneta terzo. Se i lepini vinceranno la Coppa, però, voleranno in Eccellenza, permettendo al Fonte Meravigliosa quarto di accedere ai play off. Il successo del Nettuno rende inutili quelli di Atletico Torrenova, 2-1 a Frascati, e Atletico Morena, 3-2 a Sermoneta. Entrambe disputeranno il play out, gli scontri diretti arridono al Morena che quindi ospiterà l’Agora che vincendo 3-0 con l’Atletico Lariano evita la retrocessione diretta. Al Torrenova toccherà ospitare il Borgo Podgora. Le due squadre che giocano in casa avranno dalla loro anche la possibilità di salvarsi pareggiando l’incontro alla fine dei tempi supplementari.