Anche quest’anno la città di Nettuno ha onorato la sua patrona Nostra Signora delle Grazie. Dopo la falsa ordinanza che annunciava il rinvio della processione e che per alcune ore ha creato disorientamento tra i nettunesi, in migliaia si sono stretti alla loro amata patrona. Quella di ieri sera è stata una processione molto composta che ha visto la statua lignea percorrere il lungomare accompagnata dalle confraternite di tutte le parrocchie cittadine, dai paggetti e degli angioloni -tante bambine con costumi molto colorati – gli scout, il gruppo folkloristico della Gemy School, le belle priore, la banda cittadina “Angelo Castellani”. Quindi le autorità civili e militari guidate dal sindaco Angelo Casto e poi la confraternita di Nostra Signora delle Grazie che ha portato in spalla la statua.
Quest’anno un’importante novità nel programma della processione: all’uscita dal santuario la patrona di Nettuno è stata accolta dalle note dell’Ave Maria di Charles Gounod cantata dal soprano Genny Bramati; che si è ripetuta in piazza San Giovanni, all’entrata della statua nella Collegiata,, quando ha intonato l’Ave Maria di Franz Schubert.
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