Home Cronaca Anzio Biogas, nuovo ricorso al Tar contro l’ordinanza del Sindaco: Anziobiowaste chiede l’annullamento

Biogas, nuovo ricorso al Tar contro l’ordinanza del Sindaco: Anziobiowaste chiede l’annullamento

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Era prevedibile, anche Anziobiowaste, la società firmataria di uno dei due impianti biometano previsti tra Sacida e Padiglione, ha presentato ricorso al Tar del Lazio per chiedere l’annullamento dell’ordinanza firmata il 6 marzo dal sindaco Luciano Bruschini. Un provvedimento che, in caso di accoglimento, punterà ad ottenere il via all’iter per la costruzione della centrale. Iter che, di fatto, era già partito a febbraio con la comunicazione dei vertici societari al Comune dell’inizio dei lavori, poi sospesi dall’ordinanza che invoca il principio di precauzione in attesa dei risultati dell’esame epidemiologico da parte della Asl. A seguito di quella comunicazione e di una nuova richiesta arrivata in Comune, Bruschini aveva deciso di sospendere non solo l’insediamento di nuove attività finalizzate alla gestione e al trattamento dei rifiuti, ma anche gli impianti in corso d’opera. Su tutti proprio quello di Anziobiowaste.

Intanto per domani è attesa la discussione nel merito del ricorso – sempre avverso l’ordinanza sindacale – promosso da Ecotransport srl, la ditta proponente di un impianto di messa in riserva di rifiuti in via della Spadellata il cui iter è fermo presso l’Area metropolitana che durante la prima Conferenza dei servizi ha richiesto la Valutazione di impatto ambientale e congelato dall’ordinanza del sindaco. Il ricorso – relativamente al quale il Comune si difenderà con l’avvocato Carlo Malinconico – a dire il vero era stato annunciato dai vertici della ditta all’alba della firma dell’atto di Bruschini, fermamente decisi ad ottenere l’autorizzazione per poter iniziare i lavori.