Home Cronaca Anzio Anzio, in un incidente stradale muore il calciatore Matteo Balistreri

Anzio, in un incidente stradale muore il calciatore Matteo Balistreri

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Matteo Balistreri, 18 anni, ex giocatore dell’Anzio, è morto questa notte all’ospedale San Camillo di Roma in seguito alle ferite riportate in un grave incidente stradale nel quale era rimasto coinvolto sulla via Ardeatina alle porte della Capitale mentre stava recandosi ad Ostia per l’allenamento. La polizia stradale ha accertato che il ragazzo, alla guida di una moto, è stato investito da un’autoarticolato. Non si conoscono le dinamiche precise dell’incidente. Le condizioni di Matteo sono apparse subito gravi ed e’ stato trasferito in ambulanza all’ospedale romano, ma non ce l’ha fatta. Originario di Roma, il giovane era cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Roma. All’inizio della stagione era arrivato ad Anzio proveniente dalla Maceratese dove aveva giocato con la formazione Berretti. Ha fatto le prime amichevoli con la prima squadra per poi giocare con la formazione juniores allenata da Pino Pollastrini. Nel mercato invernale di dicembre era stato ceduto all’Ostia Mare. index2
Sconvolto Pino Pollastrini, allenatore della Juniores dell’Anzio, che aveva allenato Matteo fino a metà dicembre prima del suo passaggio all’Ostia Mare.
“Ai primi di dicembre aveva espresso il desiderio di tornare a giocare a Roma – racconta Pino Pollastrini – perché per lui era una fatica a venire tre volte a settimana ad Anzio in moto per allenarsi. E mi ha detto che voleva trovare una squadra più vicina a casa e io gli avevo detto che era sicuramente la scelta giusta considerato che Roma aveva tante squadre nelle quali avrebbe potuto tranquillamente giocare e far valere le sue qualità di attaccante esterno. Poi – continua Pollastrini – prima di Natale mi ha chiamato e mi ha detto che era passato all’Ostia Mare e io scherzando gli ho detto che era passato dalla padella alla brace visto che ad Ostia avrebbe dovuto andarci sempre con la moto. Mi ha risposto che era comunque contento perché la società gli dava anche un piccolo rimborso per la benzina. Addirittura nell’ultima partita dell’anno aveva giocato contro di noi e aveva anche fatto gol, ma non aveva esultato. Un bravo ragazzo, veramente un bravo ragazzo. Non ho parole. Stamattina ho avuto modo di parlare con il padre al quale ho espresso le condoglianze mie personali e di tutta la società. Siamo sinceramente addolorati”.

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