Home Cronaca Anzio Lavinio, l’indifferenziata non viene ritirata. Scatta la protesta

Lavinio, l’indifferenziata non viene ritirata. Scatta la protesta

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Come se non bastassero già tutte le contestazioni relative al servizio del porta a porta arrivate negli uffici Ambiente del comune di Anzio, una brutta sorpresa ieri sera per molti residenti di Lavinio, Cinquemiglia e Falasche: i mastelli grigi ieri non sono stati svuotati e di conseguenza dovranno restare lì per un’altra settimana dal momento che il ritiro dei rifiuti indifferenziati avviene solo il giovedì. Non si sono fatte attendere le rimostranze degli utenti che, dopo un rapido giro di messaggi tra vicini, si sono confrontati anche sui social network: “Ma gli operatori sono in sciopero? Perché non hanno ritirato, nonostante poi il mastello fosse stato messo fuori la sera precedente“. Numerose, finora, la segnalazioni di chi tornando a casa si è reso conto che l’indifferenziata non era stata portata via; intere vie con i bidoncini ancora fuori dal cancello “Ma c’è di più – spiega Angelica residente a Falasche – in via Serena sono due giorni che non passano a ritirare, con il risultato che dovremo tenerci carta e indifferenziata per un’altra settimana! Vada per la carta ma come si sa nell’indifferenziata c’è di tutto, compresi i pannolini dei bambini“. I maggiori problemi, come si vede, sono stati registrati tra Falasche e Lavinio, quartieri che vivono in emergenza per quel che riguarda i rifiuti e la presenza di discariche a cielo aperto. La sospensione del ritiro della plastica del sabato avrebbe dovuto, almeno secondo le intenzioni dell’assessore all’Ambiente Patrizio Placidi, restituire dignità a queste frazioni. Ma basta fare un giro tra Lavinio mare, via delle Cinque Miglia, via con il Vento per capire che la situazione, nonostante i proclami, è rimasta inalterata. Anzi peggiora di giorno in giorno.

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