Questa mattina l’avvocato Carlo Malinconico ha presentato ricorso al Tar del Lazio contro la realizzazione della centrale biogas della Spadellata alla periferia di Anzio. Il legale era stato incaricato dopo la mozione del 10 febbraio scorso approvata dal consiglio all’unanimità con la quale si dava mandato al sindaco Luciano Bruschini di seguire la strada del Tribunale amministrativo. I dubbi delle ultime ore sulla possibile infondatezza del ricorso sono state fugate questa mattina dallo stesso avvocato Malinconico che lo ha depositato. Dunque, sulla centrale della Spadellata si apre una nuova partita. Il ricorso al Tar è stato presentato mentre si discuteva ancora di biogas nel consiglio comunale convocato questa mattina.
Sono state quattro ore di dibattito al termine del quale è stata bocciata la mozione con la quale il gruppo del Partito democratico chiedeva al sindaco di dire no con chiarezza alla centrale della Sacida e di ritirare il parere favorevole espresso dal comune nel 2012 durante la conferenza dei servizi sulla centrale della Spadellata. La mozione del Pd è stata bocciata dalla maggioranza che ha ritenuto fosse superata dal ricorso al Tar, mentre è stata votata da tutta la minoranza; sono invece passati all’unanimità tre emendamenti alla mozione del 10 febbraio presentati dal consigliere di opposizione Marco Del Vilano: evidenziare che il sito individuato per la realizzazione della centrale della Spadellata si trova in una zona di rispetto con la presenza di pozzi, impegnare sindaco e giunta a dire con chiarezza no alla seconda centrale di Sacida, costituire entro il 15 marzo una speciale Commissione per il trattamento del ciclo dei rifiuti aperta a tecnici esperti.
Durante il dibattito durato quattro ore e segnato da momenti di tensione per la protesta dei tanti residenti della Sacida a Villa Sarsina, il consigliere comunale Candido De Angelis ha chiesto le dimissioni dell’assessore all’Ambiente Patrizio Placidi che, come noto, nel 2012 aveva espresso parere favorevole sulla centrale della Spadellata nella Conferenza dei servizi in Regione. “Se un assessore ha preso una decisione così importante sulla pelle della città senza confrontarsi con i cittadini va cacciato – ha detto senza mezzi termini De Angelis – a meno che sia un intoccabile”. La risposta del sindaco non ha lasciato dubbi. “Placidi fa parte di una maggioranza politica – ha risposto Bruschini – e io non sono abituato a fare queste cose”. Ossia a cacciare un assessore. Insomma, fiducia a Placidi.