Il tempo stringe perché l’avvocato Carlo Malinconico, incaricato dal comune di Anzio, ha tempo fino a lunedì 7 marzo per presentare ricorso al Tar del Lazio contro l’impianto biogas della Spadellata autorizzato dalla Regione Lazio. Ma non è come sembra. Le ultime ore sono state infatti un susseguirsi di incontri e abboccamenti tra i consiglieri comunali perché non è una novità che maggioranza e minoranza stiano tentando di portare al consiglio comunale di venerdì prossimo la revoca della mozione unitaria con la quale, venti giorni fa, lo stesso consiglio aveva deciso di procedere con il ricorso al Tribunale amministrativo. La linea d’azione, di fatto bipartisan, è che l’operazione Spadellata si “deve” fare a dispetto dei cittadini.
Si tratta di una manovra spericolata proprio in considerazione dell’incarico affidato all’avvocato Carlo Malinconico. La novità è che nelle ultime 72 ore l’avvocato è stato contattato da consiglieri di maggioranza che lo hanno “sondato” chiedendogli di esprimere un parere sulla fondatezza del ricorso al Tar del Lazio. La speranza di chi vuole l’impianto della Spadellata è che l’avvocato Malinconico relazioni entro le prossime 48 ore che, tutto sommato, il ricorso al Tribunale amministrativo non andrebbe a buon fine. Potrà anche passare questa linea che, comunque, dovrà essere portata in consiglio comunale al cospetto dei cittadini della Sacida e del Comitato Anzio No Biogas.
[…] non è che la storia del ricorso al Tar serve per fermare, intanto, un’iniziativa e dare anche all’altra la possibilità di […]