Domani verranno trasmessi alla Gdf di Nettuno gli atti relativi all’assegnazione del bonus riservato alle famiglie meno abbienti; la decisione dell’assessore Cafà dopo i dubbi sollevati in questi giorni

Dalla biogas, che continua a tenere aperto il dibattito, l’attenzione della politica locale si sposta sul recente bando firmato dall’assessorato ai Servizi sociali e riservato alle famiglie meno abbienti del comune di Anzio. In totale quasi 190 mila euro che l’area dei Servizi sociali ha destinato, prima di Natale, ad aiuti concreti per quei nuclei familiari che, documenti e Isee alla mano, hanno dimostrato di rientrare a pieno titolo nella graduatoria stilata da una commissione ad hoc. Ma se le famiglie hanno accolto di buon grado l’iniziativa (l’assegnazione prevede anche 1.500 euro di contributo una tantum), ad alcuni consiglieri comunali, oltretutto di maggioranza, la cosa non sembra essere andata giù. Tanto che è stata protocollata in questi giorni una richiesta di accesso agli atti relativi all’operato della commissione giudicatrice.

A difendere l’operato suo e degli uffici di Villa Adele è Roberta Cafà, delegata alle Politiche sociali. “La graduatoria è stata stilata dalla commissione che ha tenuto conto dei documenti presentati dagli aventi diritti; per questo e per fugare ogni ulteriore dubbio, semmai ci fossero, domani trasmetterò, insieme alla Funzionaria responsabile del servizio politiche sociali, alla Guardia di Finanza di Nettuno agli atti relativi all’assegnazione dei contributi riservati alle famiglie disagiate del nostro territorio. La sottoscritta e gli uffici sono a totale disposizione delle autorità competenti ed auspicano vengano monitorate tutte le pratiche lavorate dal nostro Comune“.  In merito ai criteri di assegnazione dei contributi, aggiunge Cafà, “esiste un regolamento, deliberato dal consiglio comunale, che in via sperimentale è stato applicato nel rispetto della legge ed attraverso un bando pubblico. Nonostante tutto questo sono rimaste fuori dai contributi circa cento famiglie, per le quali sono molto dispiaciuta, che auspico potranno partecipare al prossimo bando“.