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Villa Albani, tre anni dopo ancora recinzioni e degrado

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Dopo tre anni dalla recinzione fuori l’ospedale di villa Albani ad Anzio, a causa del peso eccessivo dei rami dei platani che hanno fatto cadere le tegole del tetto della palazzina, la rete è ancora presente diventando una discarica.

I rami dei platani hanno rischiato di far cadere le tegole dal tetto della palazzina che ospita gli uffici della Asl Roma/H a villa Albani ad Anzio, quella che si trova alla destra dell’entrata di via Aldobrandini. Il lato della palazzina è stato messo in sicurezza con una rete, sono stati potati i rami dei platani potati e le tegole rimesse al loro posto. Questa accadeva però tre anni fa. Da quel giorno la rete di protezione non è mai stata tolta della zona che, come è facile verificare, si è trasformata in una piccola discarica al centro della città. Situazione indecorosa visto che si trova fuimage1 (4)ori le mura di un ospedale. “E’ sconcertante – spiega una signora che abita in zona – come sia ridotta nel degrado una zona che si trova in pieno centro cittadino, all’entrata di Anzio; si tratta proprio di un cattivo biglietto da visita per chi arriva ad Anzio. E come se non bastasse spesso mi è capitato di vedere topi che gironzolano tra la sporcizia. E’ assurdo che al Comune non si rendano conto di una situazione insostenibile”. Anche dalla Asl hanno segnalato il problema dello stato di abbandono: “Dopo il taglio dei platani e la messa in sicurezza del tetto della nostra palazzina – spiegano – pensavamo che la piazzetta sarebbe stata ripristinata; e invece, purtroppo, in questi ultimi due anni lo stato di abbandono e la sporcizia hanno avuto la meglio”.