La Capo d’Anzio resta l’unica concessionaria
E’ stato giudicato irricevibile il ricorso presentato al Tar del Lazio dalla cooperative di ormeggiatori del Porto di Anzio Sant’Antonio e Piccola Pesca. Dopo mesi di attesa il Tar ha messo la parola fine sulla questione, respingendo i ricorsi e confermando così la Capo d’Anzio unica concessionaria dell’area. Come si può leggere sul blog del collega Giovanni Del Giaccio, primo a dare notizie sulle vicende, i ricorsi erano stati presentati quando la società aveva fatto richiesta delle aree per avviare la cosiddetta “fase 1” del progetto di gestione, una volta invertito il cronoprogramma dell’opera. Da allora la Capo d’Anzio ha cercato prima un accordo con le parti, per poi arrivare allo scontro diretto, in alcuni casi anche fisico, quando ogni sforzo di mediazione si è dimostrato inutile. Dopo la decisione del Tar di giudicare il corso irricevebile, gli ormeggiatori, che non hanno accettato alcuna proposta fatta dalla società ritenendola inadeguata, rischiano ora di rimanere a mani vuote.