La Virtus Nettuno non riesce a trovare continuità di risultati e dopo la vittoria sul campo del Pomezia di domenica scorsa crolla in casa contro l’Audace. Dopo essere andati in svantaggio dopo soli 5 minuti di gioco a causa di un gol di D’Urso, i nettunesi cominciano a macinare gioco e creano diverse occasioni da rete senza però mai trovare il tocco finale per superare il portiere avversario. Si contano nei primi 45 minuti di gioco almeno sei o sette volte in cui la palla balla nell’area piccola, ma il risultato non si sblocca. Nel secondo tempo Panicci rimescola le carte, cambia modulo e effettua tre cambi fin dal primo minuto, ma la squadra sembra perdere qualcosa; continuano gli attacchi ma con ancora meno incisività, fino al 30° minuto, quando in contropiede gli ospiti trovano il raddoppio con Denni. A questo punto la partita sembra virtualmente già finita, con la Virtus Nettuno che si butta sempre più in avanti ma in maniera abbastanza sconclusionata. Otto minuti dopo, poi, è ancora l’Audace ad andare a segno con Benedetti, sugli sviluppi di una punizione in cui si alzano le proteste dei nettunesi, a causa della battuta, arrivata secondo i giocatori prima del fischio dell’arbitro. Al 90°, poi, la rete del definitivo 4 a 0, arrivata con un lungo lancio in contropiede mentre la Virtus Nettuno era sbilanciata in avanti.
Con questo risultato la squadra torna al penultimo posto in classifica e dovrà preparare la prossima trasferta sul campo della Cavese, che ha soltanto un punto in più. Sarà una settimana di lavoro per il ds Guido Zenga, chiamato a trovare i giusti rinforzi per dare una svolta a questa stagione.