Il Teatro Studio 8 di Nettuno era sold out venerdì 8 marzo, poiché la platea è stata occupata da curiosi, parenti e amici degli interpreti per assistere allo spettacolo “Se mi ami non mi uccidi”, realizzato dalla regista Tiziana Tozzi e dalla “Myxilon Studios Productin” di Massimo Di Muro, ideato per ricordare in un modo diverso e originale quanto sia importante valorizzare la figura della donna finalmente protagonista e non più vittima.
Temi come le mutilazioni genitali femminili, la prostituzione minorile, le violenze domestiche e il ricordo delle vittime di femminicidi, come Giulia Cecchettin e Roberta Ragusa, sono stati portati dai giovanissimi ragazzi della “Tiziana Tozzi Accademy” e dai cantanti dello studio di Massimo Di Muro, i quali tra monologhi e brani musicali noti al repertorio italiano e internazionale hanno cercato di far vedere sul palco anche il lato buono dell’amore e degli uomini. “Questo spettacolo non è dedicato soltanto alle donne – ha spiegato la regista alla fine dell’evento – ma anche agli uomini, perché esistono tanti uomini per bene ed è giusto ricordare il loro amore”.
Le emozioni e le riflessioni, alcune delle quali recitate con un pizzico di ironia che ha fatto sorridere – seppur amaramente – il pubblico, hanno ruotato attorno a una panchina rossa e a delle scarpe color sangue, generando alla fine della rappresentazione artistica appassionati applausi e commenti da parte del numerosissimo pubblico in sala. Seduti nella platea, del resto, non c’erano soltanto persone del litorale e delle città vicine, ma anche diversi ospiti tra cui la Presidente mondiale del “Performer Cup” Valentina Spampinato, la coreografa, ballerina e insegnante di danza Maura Paparo e il celebre volto di “Amici” di Maria De Filippi Garrison Rochelle, conosciuto in tutto il mondo per le sue coreografie e insegnamenti. A rafforzare il significato della serata anche “L’Andos” con numerose associate, oltre alla Presidente Carla Magliocchetti, ha ulteriormente rafforzato quei concetti di inclusività e buone relazioni che da sempre i “Liberi Teatranti & Teatranti” trattengono sul territorio con molte associazioni.
Il ricavato della serata andrà a un’associazione benefica che si occupa di tutelare e crescere i figli delle vittime di violenza.