Guido Zenga (foto Francesco Cenci)

Dopo le ultime due sconfitte interne arrivate nel giro di quattro giorni contro le dirette avversarie per la salvezza Atletico Uri e Trastevere, l’Anzio tramite le parole del direttore sportivo Guido Zenga punta il dito contro questi ultimi arbitraggi che a suo avviso hanno danneggiato gli anziati.  “La società Anzio Calcio dopo gli ultimi arbitraggi ritiene di aver subito un danno rilevante – sostiene il diesse in un comunicato -, a maggior ragione in un campionato come quello attuale, dove ogni punto in più può fare la differenza per il conseguimento degli obiettivi stagionali. Già nella sfida infrasettimanale contro l’ Atletico Uri abbiamo subito un torto evidente con la mancata assegnazione di un calcio di rigore, nel match di domenica contro il Trastevere la direzione di gara ha stravolto addirittura l’esito di una gara che si stava disputando sul filo dell’ equilibrio. L’ espulsione a dir poco frettolosa di Gennari unita al calcio di rigore assegnato agli avversari, sommata ad altri episodi – precisa -, ci ha privato della possibilità di rimontare una gara che ci aveva visti protagonisti di un’ottima prestazione. Il danno di quest’ultima direzione andrà a ripercuotersi anche sui prossimi impegni considerando che già ad Ischia la nostra rosa sarà decimata a causa di diverse squalifiche e quindi si troverà costretta ad affrontare una trasferta delicata in condizioni precarie. Chiediamo a gran voce maggior rispetto per il nostro club, che sta affrontando numerosi sacrifici per mantenere la squadra a buoni livelli, non vogliamo regali ma solo arbitraggi equi e competenti. La squadra nonostante i torti subito è compatta più che mai ed è consapevole che bisognerà lottare fino all’ ultima giornata per centrare il traguardo della salvezza diretta e sul campo continuerà a mettere la qualità e l’agonismo che ci ha contraddistinto sin da inizio stagione“. Infine la presa di posizione del club. “Per questi motivi la società ha deciso di entrare in silenzio stampa, cercando di fare quadrato e concentrandosi ulteriormente sulle vicende del campo, con l’ auspicio che da qui a breve potremo commentare esclusivamente queste ultime e non l’ennesimo torto arbitrale“.