Arrivato alla veneranda età di 102 anni, i familiari gli hanno chiesto se avesse qualche rimpianto nella vita o se avesse avuto la voglia di fare qualcosa che non aveva ancora fatto. È così che Dominick Critelli, classe 1921, ha chiesto di poter tornare almeno una volta in Italia, il paese in cui era nato e che aveva lasciato all’età di otto anni. La famiglia ha quindi organizzato il viaggio e, oltre a tornare nella terra natìa, in Calabria, ha inserito nel programma anche una visita al Cimitero Monumentale Americano di Nettuno, dove Dominick è stato ricevuto quest’oggi dalle autorità militari e civili cittadine, oltre che dalla direttrice del cimitero Melanie Resto. Il centenario è infatti un veterano della Seconda Guerra Mondiale, uno degli ultimi al mondo e, anche se non ha combattuto nello sbarco alleato sulle nostre coste, ha partecipato a quello in Normandia.
Dopo una foto di rito davanti alla bandiera americana all’interno del museo, il gruppo si è avviato verso il memoriale dove, all’interno della cappella un visivamente commosso Dominick ha tenuto un piccolo discorso. “Con questo viaggio ho realizzato il sogno di poter tornare nel mio paese natale – ha spiegato – e oggi soffro per i miei commilitoni che non sono qui con me. Quando sono entrato nell’esercito durante la Seconda Guerra Mondiale mi chiedevo il perché stessi combattendo, ma presto mi sono dato la risposta: ero lì per difendere la libertà. Io, tutti quelli che lo hanno fatto con me e tutti quelli che riposano qui dentro si sono adoperati in prima persona per la libertà. Io sono qui oggi per tutti quelli che non possono esserci, io sono solo stato più fortunato. Tutto il mondo deve ambire a essere libero, la gente a volte non capisce quanto questo sia importante. La libertà è una cosa così importante nel mio cuore che non riesco a trovare le parole per esprimere questo concetto“.
Dopo una piccola cerimonia con la deposizione di una corona presso il monumento dei fratelli in armi Dominick ha anche voluto suonare, con il suo sassofono, il “Silenzio“, un momento molto emozionante; dopo di che ha voluto dare appuntamento al prossimo anno, dopo che avrà compiuto i 103 anni.