Il sottosegretario al ministero dei Beni Ambientali e Culturali Vittorio Sgarbi ha visitato, nel pomeriggio di ieri, gli ambienti del palazzo della Divina Provvidenza, per rendersi conto dello stato dei luoghi e per avere informazioni riguardo il futuro utilizzo del bene. Con lui Lisa Lambousier della soprintendenza ai beni architettonici, il commissario prefettizio Antonio Reppucci e il dirigente dei Lavori Pubblici nettunese Vito Rocco Panetta.
La visita era stata sollecitata dal regista e attore Antonio Rezza, che prima dello sgombero della struttura utilizzava alcuni suoi ambienti per la sua attività teatrale; Sgarbi durante la sua visita ha evidenziato le qualità artistiche di Rezza perorando la sua causa di poter tornare a svolgere il proprio lavoro all’interno dei locali della Divina provvidenza o, comunque, temporaneamente in altri ambienti idonei a quella finalità.
Il palazzo della Divina Provvidenza sarà interessato a breve da lavori di restauro e risanamento conservativo con consolidamento strutturale per un costo di oltre 3,5 milioni di euro grazie ai fondi del Pnrr; l’intervento dovrebbe iniziare entro fine anno e concludersi nel 2026.