Questa mattina una delegazione della città di Anzio, guidata dal presidente del museo dello sbarco e della battaglia di Anzio, Patrizio Colantuono, con l’interprete Giuliana Iotti, membro onorario della “Italy Star Association”, e con il professor Carlo Samà, figlio di un prigioniero di guerra, ha partecipato, presso la chiesa del Cristo Re di Porto d’Ascoli (AP), ai funerali di Harry Shindler, l’ultimo veterano dello sbarco. Insieme alla delegazione la corona istituzionale di fiori bianchi e rossi, con la scritta “La città di Anzio per Harry”, in memoria del sangue versato nell’Operazione Shingle e delle innumerevoli vittime di uno dei combattimenti più cruenti della seconda guerra mondiale. Presente in chiesa l’ambasciatore britannico in Italia, Edward Llewellyn, che ha ripercorso l’impegno di Shindler e ha ringraziato la comunità di Anzio per la vicinanza.