Su Google vengono fatte miliardi di ricerche ogni giorno. E non sempre, però, riceviamo le risposte che attendiamo. Molte volte, infatti, capire che se si cerca qualcosa, si è costretti a leggere altro. Soprattutto se si chiede a Google qualcosa di molto preciso come ad esempio la guida completa all’utilizzo di Apple Pay nei casino online.
In ogni caso, però, con un pizzico di accortezza in più è possibile capire se un sito è affidabile e dà notizie certe. O, comunque, non vuole propinarci fake news.
Quando dimostra ogni cosa che dice con link interni ed esterni
Chissà quante volte sarà capitato di andare su un sito e leggere qualcosa che non è vero. Di vedersi raccontare tante cose che, poi, in fin dei conti non rappresentavano la verità. Un motivo per smascherare tutto questo c’è: ad esempio, se un articolo dice X deve dimostrare che quell’X sia vero.
Facciamo un esempio. Se si cita un decreto legge che provocherebbe queste conseguenze, correttezza vuole che ci sia un link alla Gazzetta Ufficiale su cui viene pubblicato quel decreto. In modo che da un lato l’utente può consultare con i suoi occhi cosa c’è dietro e, dall’altro, dare più valore a ciò che si scrive.
Quando il titolo non è per forza clickbait
I siti, testate registrate o semplici blog che siano, vivono di click. Senza click sono destinati a chiudere o, comunque, a far sì che la propria attività sia semplicemente un qualcosa mosso dalla passione. Per far sì che un numero sempre crescente di persone clicchi sul link, molte volte si ricorre al titolo esca.
Praticamente, si ingigantisce una notizia quando in realtà non è nulla di che oppure si lascia in sospeso la frase così che l’utente dovrà per forza navigare sul sito per saperne di più. Un qualcosa che è al limite della deontologia professionale e che, comunque, non è certo un bel biglietto da visita.
Se si pensa che si si sta pubblicando un contenuto valido, non c’è alcun bisogno di far ‘atterrare’ l’utente con l’inganno.
Quando il sito è sicuro
Questo è un aspetto molto importante. Perché la sicurezza di un portale va messa al primo posto tra le caratteristiche che dovrebbe avere un sito web. Una piattaforma non sicura non potrà mai generare quella serenità per l’utente e, soprattutto, se il sito non è sicuro, chissà se c’è anche cura per la gestione delle notizie.
Il dubbio viene, ovviamente. Un sito per definirsi sicuro deve contenere tutte le informazioni che per legge sono previste (un ecommerce ha delle leggi diverse rispetto a una testata così come rispetto a un blog) e, quindi, deve garantire in un certo qual modo l’utente.
Va da sé che se c’è cura da parte del gestore del sito su queste cose, è inevitabile (o quasi) che ci sia anche sulla trattazione delle notizie.
Sono piccoli aspetti che, poi, rendono davvero un sito affidabile, sia per quanto riguarda la navigazione in sé sia riguardo la veridicità delle notizie.