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Intrattenimento web sicuro: dalla crittografia ai pagamenti

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Photo by Sai Kiran Anagani on Unsplash

La sicurezza nell’accesso al web è un tema di grande attualità, soprattutto se si tiene conto del forte impatto dei servizi telematici che spaziano dagli ambiti più disparati della sfera quotidiana.

La sicurezza: una necessità per gli utenti del web

Il commercio elettronico è l’esempio più lampante della digitalizzazione degli utenti e negli ultimi anni il suo slancio è stato molto rilevante, con una crescita degli acquisti di prodotto che, secondo il rapporto di Idealo, è arrivato a toccare i 18 punti percentuali tra il 2020 e il 2021.

Non solo, anche i servizi di pagamento elettronici stanno sostituendo progressivamente quelli fisici, anche nei punti vendita al dettaglio, tra carte prepagate, app dedicate, Qr code e così via.

A questo si aggiunge l’uso del web per altri servizi, dalle utenze telefoniche a quelle legate ai consumi energetici, ma, a farla da padrona, nell’ultimo periodo è soprattutto l’intrattenimento online.

In questo ambito il tema della sicurezza sembrerebbe meno rilevante, ma in realtà la larga diffusione di piattaforme in streaming audiovisivo, dei social network con accesso anche ai minori, del comparto videoludico e del gioco a distanza, sebbene legale, impongono sempre di più dei controlli a tutela dell’utente, dalla privacy alla riservatezza, fino alla sicurezza delle transazioni economiche.

I protocolli crittografici

La tecnologia risponde a queste esigenze con dei sistemi di avanguardia per la protezione dei dati personali nello scambio delle informazioni, delle password e dei codici. In particolare, l’evoluzione dei protocolli di crittografia o cifratura dei dati sta facendo passi da gigante, e i sistemi SSL e TLS sono ormai in grado di garantire tutte le tutele necessarie agli utenti della Rete. La certezza di visitare siti sicuri si ha dalla dicitura “https” accanto alla barra degli indirizzi affiancata dal lucchetto verde, che permette di riconoscere, ad esempio, nel campo del gioco a distanza, i migliori casinò online sicuri, i quali sono in possesso della licenza dell’ADM, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato.

La crittografia più avanzata contraddistingue inoltre la protezione delle transazioni economiche via web, anche e soprattutto grazie alla sempre maggiore diffusione di strumenti e-wallet come PayPal, che aggiungono a questa garanzia anche l’anonimato, visto che è necessario soltanto inserire l’indirizzo e-mail per accedere al servizio, senza dover trasmettere dati sensibili o codici di ingresso.

Social e intrattenimento digitale: quando l’accesso è sicuro

Oltre alle garanzie rispetto ai dati personali e a quelli delle carte di credito, ne esistono altre che riguardano invece la sfera della protezione dell’utente e la sua riservatezza, con particolare riferimento agli internauti più giovani, che ormai utilizzano i social network e le piattaforme di intrattenimento a distanza con una percentuale in crescita negli ultimi anni, che arriva a toccare numeri da capogiro: si pensi che oltre l’86 per cento dei giovani tra gli 11 e i 18 anni ha almeno un profilo attivo sui social, da Tik Tok a Facebook.

L’età minima di accesso a tali servizi, di norma, secondo un decreto legislativo del 2018, è di 14 anni, ma strumenti di messaggistica istantanea come WhatsApp hanno elevato a 16 anni la soglia di età per la registrazione. L’età minima per iscriversi, tuttavia, è vincolata all’autorizzazione dei genitori o dei tutori del minore, così come esiste una possibilità di restringere le attività consentite, dalla pubblicazione dei video e delle foto alla condivisione dei contenuti ai soli amici.

La tutela genitoriale entra in campo anche nella fruizione dei contenuti di audio e video in streaming, ad esempio nel caso del popolarissimo YouTube, che dispone di una sezione “Kids” dedicata ai bambini. In altri casi, ed è l’esempio classico quello delle piattaforme come Netflix e Amazon Prime, la sicurezza dei minori è garantita da strumenti di parental control, che molte volte sono anche di serie nelle migliori smart tv.

Tuttavia la facilità di accesso ai dispositivi di visione, anche mobili, e l’impossibilità di un controllo a vista da parte dei genitori, ha messo gli operatori nella condizione necessaria di adeguarsi alle esigenze di sicurezza: ad esempio Mediaset Infinity dispone di un blocco/protezione programmi che prevede l’inserimento di un pin per l’accesso, mentre Netflix mette a disposizione degli abbonati un apposito “Filtro Famiglia”, che consente di selezionare le tipologie di film e giochi più adatte ai minori, come anche di bloccare alla visione dei più piccoli contenuti ritenuti poco adatto.