La prima giornata di campionato della nuova stagione di Eccellenza ha visto vincere di larga misura il Nettuno e rimanere a secco Anzio e Falaschelavinio.
Il Nettuno brinda il ritorno in Eccellenza con il grande successo sul campo dell’Astrea per 4 a 0. Il vantaggio dopo 30′ del primo tempo con Sbordone su assist di Castro. Lo stesso Castro raddopia al 5′ della ripresa. Al 34′ porta a tre le reti Tomei di testa e al 44′ cala il poker Nanni che da metà campo beffa il portiere avversario fuori dai pali. Il Nettuno mercoledì prossimo torna in campo per affrontare in casa nel turno di Coppa Italia il Monte San Biagio.
L’Anzio viene sconfitto in casa per 2 a 0 dal Cerveteri. I biancazzuri non sfruttano la superiorità numerica dopo l’espulsione di Paoloni al 38′ del primo tempo (doppia ammonizione). Prima dell’intevallo l’Anzio reclama il rigore per un fallo del portiere ai danni di De Gennaro: fallo che viene invertito dal direttore di gara. Nella ripresa e nel giro di dieci minuti il Cerveteri segna due gol. Al 5′ con il colpo di testa di Toscano in area che devia in rete la punizione calciata dalla trequarti da Aglietti e al 10′ con Manzari che dalla metà campo va via con potenza e slalom indisturbato e appena entrato in area gira la palla sotto l’incrocio lontano. Al 36′ il Cerverteri colpisce il palo. Il disperato tentativo dell’Anzio di recuperare il risultato non produce effetti nonostante l’occasione di Regolanti (30′) respinta dal portiere e il diagonale di Gamboni (50′) deviato in corner dall’estremo difensore avversario. Prima di quest’ultima azione ci sono da registrare le espulsioni avvenute nello stesso momento ai danni degli anziati Regolanti e Gennari e da parte del Cerveteri di Monti: tutti e tre per comportamenti scomposti.
Il Falaschelavinio cade sul terreno della Boreale Don Orione per 2 a 0. La formazione anziate ha la possibilità di passare al 6′ della ripresa dal dischetto per un fallo in area di Palladino ai danni di Neroni. Lo stesso Neroni si vede parare il rigore da Salvati. All’11’ il Falaschelavinio resta in dieci per l’espulsione di Cannariato. La Boreale Don Orione passa in vantaggio al 18′ con il destro da venti metri di Massimiani e il raddoppio giunge al 24′ con il colpo di testa di Romani dopo il lungo fallo laterale effettuato da Buccioni.