Macabro e particolare ritrovamento nella giornata di ieri al laghetto Granieri nella periferia di Nettuno. Quello che sembrava inizialmente soltanto un pallone finito in acqua e che galleggiava vicino alla sponda si è rivelato essere invece un’urna funeraria, ancora sigillata e con le ceneri del defunto all’interno.
“Avevo visto questo oggetto di colore arancione che galleggiava; pensavo fosse un pallone che alcuni bambini avessero fatto finire in acqua e non gli ho dato molto peso – racconta una persona presente al momento del ritrovamento – quando invece è giunto vicino alla sponda una signora lo ha raccolto e ci siamo accorti che si trattava di un’urna funeraria“.
Sull’urna, ancora apparentemente in buono stato di conservazione, era presente una targhetta con il nome del defunto e le date di nascita e di morte, si tratta di un uomo morto all’età di 84 anni. “L’abbiamo scossa e si sentivano ancora le ceneri all’interno – continua l’uomo – non credo fosse in acqua da molto tempo visto le condizioni in cui era, probabilmente era stata gettata solo alcuni giorni prima. Non sapendo come comportarci non abbiamo fatto altro che chiamare i carabinieri spiegando la situazione“.
Sono intervenuti quindi gli uomini della Polizia Locale che hanno prelevato l’urna e si occuperanno ora di risalire al responsabile del gesto, cosa non particolarmente difficile visto che proprio sulla targhetta ci sono nome e cognome della persona cremata.