Home Cronaca Nettuno, richiesta di incontro al commissario sulle discese a mare

Nettuno, richiesta di incontro al commissario sulle discese a mare

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Non si ferma la lotta del “Comitato degli 852”, che da diverso tempo chiede l’apertura di un varco verso la spiaggia nel tratto di lungomare che va dai Marinaretti fino al Belvedere di Nettuno. Nonostante il lungo e duro lavoro del gruppo, poco è stato ottenuto contro quello che in più di un’occasione è stato definito un “muro di gomma”; l’unica vittoria sembrava poter essere quella del cancello al civico 87 di via Gramsci, durata però pochissimo vista la chiusura ordinata dal Tar per un vizio di forma. Come detto, però, il gruppo non molla e “approfitta” della caduta dell’amministrazione Coppola per tornare all’attacco e chiedere un’incontro al commissario prefettizio Bruno Strati per chiedergli un intervento con la speranza che si possa fare qualcosa per la stagione estiva appena iniziata, anche se la lotta del comitato non lavora soltanto per questo periodo, ma punta a dei varchi aperti 365 giorni all’anno.
Nei giorni scorsi è stata protocollata negli uffici comunali la richiesta dell’appuntamento, all’interno della quale viene ripercorsa tutta la storia della loro attività con i riferimenti ai documenti che nel corso dell’attività sono stati scoperti, in particolare i diversi rogiti notarili che hanno interessato gli immobili adiacenti ai varchi, dai quali si evince che inizialmente i passaggi erano demaniali e poi nel corso degli anni sono stati sostanzialmente “inglobati” dai condomini circostanti.
Nella missiva i rappresentanti degli 852 firmatari della petizione non potevano poi non ricordare al commissario la legge regionale del 2016 che obbliga alla presenza di un accesso diretto e libero verso il mare ogni 300 metri di costa, sottolineando oltretutto quanto tutto ciò sia importantissimo anche per un discorso relativo alla sicurezza, visto che in più di un’occasione è accaduto che ci fosse la necessità di un intervento medico direttamente sull’arenile, con i soccorsi che hanno trovato non poche difficoltà ad entrare in azione in maniera tempestiva proprio per la difficoltà a raggiungere il luogo dell’intervento. La speranza ora è che il commissario Bruno Strati possa ricevere i rappresentanti in tempi brevi e poi intervenire rapidamente.