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Consorzio acquedotto Carano: liquidatori certificano un debito di 17 milioni di euro a carico di Anzio e Nettuno

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Sedici milioni di debito nei confronti della regione Lazio, 300.000 euro nei confronti della Cassa depositi e prestiti e 600.000 euro verso Acqualatina. Questo il quadro illustrato dai liquidatori del Consorzio acquedotto di Carano, di Anzio e Nettuno, il vecchio ente che ventidue anni fa fu assorbito da Acqualatina. Su sollecitazione dei Comuni, i liquidatori hanno presentato un conto che rischia di terremotare le casse comunali di Anzio e Nettuno. E’ un quadro sconcertante con debiti mostruosi, a fronte di una sola entrata di 60.000 euro annui fondata sui canoni di locazione delle antenne per la telefonia mobile.
Per quanto riguarda i 16 milioni di euro del debito verso la regione i liquidatori riferiscono che “è sempre rappresentato ai soci manifestando l’impossibilità di onorarlo con le entrate consortili“. Ci sono stati anche incontri in regione, trattandosi di residui attivi per la regione, ma i liquidatori riferiscono di non aver avuto alcuna risposta. E su questa cifra, a fronte dell’ennesima richiesta di pagamento dei legali della regione, i liquidatori hanno illustrato una proposta di possibile sistemazione alla quale fino ad oggi non c’è stata risposta.

Per quanto riguarda il debito verso la Cassa depositi e prestiti, riguarda invece il mancato pagamento di un mutuo rimasto in carico del vecchio consorzio mentre doveva transitare unitamente ad altri mutui in Acqualatina. Per quanto riguarda invece il debito verso Acqualatina i liquidatori spiegano che deriva dalle richieste relative a periodi precedenti la loro nomina. “Questo in sostanza allo stato attuale della liquidazione – spiegano – che ad avviso di sottoscritti non consente la stesura di un bilancio finale di liquidazione che potrebbe oggi attribuire a ciascuno dei soci una parte dei debiti sopraindicati e che, peraltro, non consente retribuzione sempre due soci del 50% dei beni consortili, oggi in uso ad Acqualatina“. Insomma, un disastro.

Della vicenda della liquidazione del Consorzio di Carano si discuterà questa mattina nella commissione trasparenza convocata al Comune di Nettuno.