È da più di un mese che, oramai, si sta svolgendo una guerra in Europa, che vede come protagoniste l’Ucraina e la Russia. Dall’inizio dei bombardamenti, sono milioni i profughi che si sono allontanati dalla loro patria per cercare rifugio altrove, arrivando anche in Italia.
Nel nostro territorio, a occuparsi delle famiglie ucraine, composte anche da numerosi bambini, è anche il gruppo “Aiuti umanitari” coordinato da Silvio Marsili, il quale ha deciso di fare un appello alle associazioni sportive di Anzio e Nettuno.
I volontari chiedono, infatti, di far vedere durante le partite degli striscioni solidali con su scritto “Sopra le teste dei bambini devono volare palloni e non bombe“.