Nel mare antistante la Riserva Naturale Regionale Tor Caldara ad Anzio il personale ha segnalato la presenza di piccoli gruppi di Smergo minore che eravamo abituati a vedere con continuità, nelle stagioni fredde dal 2010 al 2014, poi più nulla fino al gradito ritorno di quest’inverno in cui ben 8 individui sono stati avvistati e grazie alla collaborazione del fotografo naturalista Renzo Mastracci si è riusciti ad immortalarli.
Lo Smergo minore (Mergus serrator), anatra tuffatrice diffusa in gran parte dell’emisfero settentrionale è un abile nuotatore e pescatore (di pesci, insetti acquatici, rane e crostacei). Possiede una cresta appuntita, un becco sottile dai margini seghettati e una grande apertura alare (fino ad 86 cm), è uno tra gli anatidi più veloci nel volo orizzontale.
Nel periodo riproduttivo, in maggio, lo si trova in acque dolci e salmastre in vaste regioni della tundra dai Grandi Laghi in Nord America al Giappone passando per gran parte delle porzioni più settentrionali del continente europeo e asiatico. All’arrivo della stagione fredda, le popolazioni si spostano più a sud.
La popolazione che sverna in Italia (stimata fra i 1000 e i 1500 individui è presente soprattutto in acque costiere) proviene dall’Europa nord-orientale. Nel Lazio la specie è svernante irregolare con un numero esiguo di individui (media nel periodo 91-08 di 3,5 indd./anno). Il sito maggiormente frequentato è quello dei laghi pontini (Brunelli et al. 2009).