Arriva dopo 24 ore la replica del sindaco di Anzio Candido De Angelis alle dichiarazioni della dipendente della Polizia Locale Maria Cupelli sul fatto che fosse stata raggiunta da una diffida del proprio dirigente a due giorni dalla pensione.
“In quale Azienda italiana ed in quale Ente pubblico di questo Paese – scrive il sindaco – un dipendente, anche se a pochi giorni dalla pensione, può tranquillamente esprimere giudizi di natura politica, sulla pagina istituzionale di comunicazione pubblica del suo stesso Datore di Lavoro? A quale dipendente è consentito, sulla pagina social istituzionale dell’Ente per il quale lavora, riportare giudizi politici sull’operato degli Amministratori del suo stesso Ente? Cosa ancor più sconcertante, a mio modesto avviso, se quel dipendente, tra l’altro militante politico, indossa anche la Divisa. Nell’esprimere vicinanza e condivisione rispetto alla condotta del Comandante della Polizia Locale – aggiunge il sindaco De Angelis – persona moderata e di grande spessore morale, lascio ai cittadini il giudizio sulla vicenda. Tanto, per alcuni, le regole valgono sempre per gli altri e purtroppo, in Italia, la pratica della doppia morale è un fenomeno ancora diffuso”.
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