Lina Giannino

Sulla movida serale e notturna ad Anzio, interviene la consigliera comunale del PD Lina Giannino. E lo fa con una nota di denuncia non solo come amministratore comunale, ma anche come residente della zona. “Via Porto Neroniano. Il sindaco conosce bene questa via, perché ci ha trascorso la sua infanzia accompagnando il padre all’asta del pesce – scrive la consigliera -. Ebbene via Porto Neroniano è una strada stretta che dalla piazza porta ai giardinetti dove sta la statua del pescatore. Non è mai stata una strada importante ai fini turistici, ma lo è sempre stata per le famiglie che vi abitano. Ebbene questa via si è trasformata in un girone dantesco. Non so con precisione Dante che tipo di dannati ci avrebbe messo, ma è diventata la via del degrado giovanile. Non mi soffermerò su quello che hanno scritto in tanti – continua la consigliera – ma su un concetto importante e fondamentale del vivere civile. Per questo citerò una frase di Martin Luther King: “La tua libertà finisce dove inizia quella degli altri”. La libertà !!!!!! Un concetto difficile da misurare e quantificare, ma sicuramente non una indicazione a fare quello che si vuole incondizionatamente. La libertà è un diritto per tutti, e quella degli abitanti di via Porto Neroniano, Via Agrippina, Via Padre Lombardi è quella di impedire agli altri di scipparla a loro. Queste persone sono prigioniere in casa loro, debbono dormire con le finestre chiuse, perché la loro libertà è stata tolta da coloro che in nome del lavoro hanno creato una specie di “movida” sporca, pericolosa, urlante, ubriaca, fatta di vomito ed escrementi umani. Una movida fatta di minorenni sballati, a cui si vendono alcolici fino alle 2, 3 del mattino. Una movida fatta di urla, sproloqui e spazzatura che non porta nulla alla città se non disagio e pericolo. Chiediamo una ordinanza del sindaco – continua Giannino – a non fornire più alcolici ai minorenni, e chiudere la distribuzione degli stessi alle 23. Evitare l’ingresso con auto ai non residenti nel centro storico dopo le 19 e incentivare i controlli con forze dell’ordine (non polizia urbana) ma polizia di stato, capitaneria di porto, finanza e carabinieri a piedi nei tratti che vanno da via porto Neroniano, via Agrippina, Via Padre Lombardi, via Nazario Sauro e Piazzale SantAntonio. Tutto per ricordare al Sindaco che coloro che lui sta punendo sono i suoi elettori non certo un pugno di minori deresponsabilizzati”.