Dubbi di incompatibilità tra l’incarico di amministratore unico della municipalizzata Poseidon, interamente controllata dal Comune di Nettuno conferito la scorsa settimana a Fabio Capolei, e la sua fresca nomina a consigliere regionale del Lazio. Su questa ipotesi sta lavorando il Partito democratico di Nettuno che ha posto un quesito all’ufficio legale della Regione Lazio per verificare profili di una eventuale incompatibilità tra l’incarico alla municipalizzata e il ruolo di consigliere regionale.
“Il regolamento è chiaro per quanto riguarda il fatto che i consiglieri regionali non possono ricoprire l’incarico di assessore in un comune – spiega Roberto Alicandri capogruppo del partito democratico – Per questo abbiamo il forte dubbio che il consigliere regionale Capolei possa ricoprire anche l’incarico di amministratore della municipalizzata Poseidon, società interamente controllata dal Comune. Si tratta, come nel caso della nomina degli assessori, di un incarico fiduciario; per questo abbiamo chiesto lumi alla regione Lazio”.
Contestualmente il Partito democratico ha anche chiesto di acquisire il curriculum di tutti i professionisti che avevano risposto all’avviso pubblico del Comune per l’incarico di amministratore della Poseidon. “Capiamo che si tratta di un incarico che per accordi politici doveva andare a Forza Italia – precisa ancora Alicandri – ma abbiamo l’impressione che ci fossero profili professionali di maggior spessore rispetto a Capolei. Possiamo anche capire le ragioni politiche, lo ripeto, ma forse il sindaco Coppola poteva fare una scelta diversa vista l’importanza del ruolo della municipalizzata Poseidon. Per questo motivo abbiamo chiesto tutti i curricula di chi aveva risposto all’avviso pubblico“.
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