Parziale retromarcia del sindaco di Anzio Candido De Angelis sulla chiusura a mezzanotte di ristoranti, pizzerie, pub e gelaterie, decisione adottata due giorni fa per frenare gli eccessi della movida, come accaduto nel passato fine settimana, che non ha tenuto conto delle disposizioni anti-contagio. Strattonato da tutte le parti, incalzato dalla sua stessa maggioranza, De Angelis alla fine ha dovuto fare una parziale retromarcia regalando un’ora di apertura in più: i pubblici esercizi dovranno infatti chiudere all’una e non più a mezzanotte come aveva disposto nell’ordinanza.
“In seguito al positivo confronto con le categorie produttive del territorio, impegnate nella ripresa dopo mesi di lockdown – spiega il sindaco di Anzio – l’orario di chiusura delle attività commerciali è stato posticipato, sperimentalmente, da mezzanotte all’una. In caso di non osservanza delle direttive anti-covid, che saranno comunque monitorate dalla Polizia Locale e dalle Forze dell’Ordine, interverremo nuovamente, zona per zona, sull’orario di chiusura e sull’adozione di ulteriori atti consequenziali. La stagione estiva inizierà ufficialmente il 21 giugno, evitiamo di comprometterla con comportamenti che potrebbero causare seri danni sanitari ed economici. Invito tutte le attività alla massima collaborazione, con la rigida attività di prevenzione di ogni forma di assembramento all’interno ed all’esterno dei locali”.