Giampiero Faraone

Sull’attribuzione dei titoli e della Stella del glorioso Nettuno Baseball da parte della Federazione alla società Nettuno BC 1945, società fondata solo nel 2017, interviene Giampiero Faraone. Ossia uno di quegli uomini che hanno fatto la storia del baseball a Nettuno e che ha conquistato trofei prima come giocatore poi come manager.
Ma come si vantano che un giudice ha “assegnato” loro i titoli e la stella del Nettuno? – si sfoga Faraone – Ma lo sanno questi signori che quei titoli e la stella sono stati conquistati “sul campo” con sudore, fatica e soprattutto umiltà da tutti quei giocatori che hanno fatto sacrifici enormi difendendo il nome di Nettuno dal 1951 al 2009? E lo sanno – continua – che nessuno e mai nessuno si può arrogare il diritto di fregiarsene all’infuori di loro?“.
E’ anomalo infatti che la Federazione Italiana Baseball abbia attribuito i titoli ad una società affiliata solo nel 2017. Parole, quelle di Faraone, destinate a fare rumore. “C’era una volta il Nettuno Baseball – continua l’amaro sfogo -. Quella squadra che, in 60 anni di storia, aveva mietuto successi in Italia ed in Europa ed era stata l’orgoglio di migliaia di tifosi nettunesi. Ma a quei tempi c’era una sola società ed era quella che tutti, giocatori e tifosi, facevano riferimento. Poi, dopo varie crisi economiche, il giocattolo si è rotto e purtroppo tutto è finito. E’ vero che alcuni tra i più accaniti tifosi hanno tentato con molta buona volontà di far continuare la storia ed in principio ci stavano anche riuscendo. In seguito però hanno cominciato a polemizzare fra loro a dividersi, a litigare e il risultato è stato di disperdere le poche risorse che c’erano e, soprattutto, a portare in  stato confusionale tutti i tifosi che non sapevano più quale fosse il vero Nettuno“. Analisi condivisibile, per uno sport che a Nettuno non ha più nulla a che vedere con le gesta eroiche del passato.