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Anzio, volevano fare una passeggiata in spiaggia in barba ai divieti. Multati in 12

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Con le temperature primaverili e la Pasqua praticamente alle porte, avevano deciso di godersi una bella giornata di sole al mare. In barba ai divieti imposti dal Governo per contenere la diffusione del Coronavirus e in spregio all’ordinanza firmata dal sindaco che vieta di accedere alle spiagge del litorale. Ma un gruppo di amici – 12 in totale – non aveva fatto i conti né con i residenti della zona che hanno immediatamente denunciato l’accaduto, né con la Polizia locale di Anzio che li ha subito bloccati e multati.

E’ accaduto oggi pomeriggio lungo una spiaggia tra Lido delle Sirene e Marechiaro dove 12 persone stavano allegramente passeggiando. Come nulla fosse. Ma sono stati visti dai residenti del quartiere che hanno subito denunciato l’episodio. E poco dopo sorpresi dalla Polizia locale. I 12 amici sono stati così identificati e multati.

E poiché proprio in prossimità del week end di Pasqua ci si attendono altri trasgressori, il Comune ha lanciato un appello proprio stamattina: “Nei prossimi giorni, in vista della Santa Pasqua, rivolgo una sola vitale raccomandazione – ha detto il sindaco De Angelis –: restiamo a casa, non riuniamoci nelle abitazioni, nei giardini privati, nelle aree comuni dei condomini, atteniamoci scrupolosamente alle direttive, evitiamo di compromettere l’enorme lavoro svolto ed i sacrifici di queste settimane”.

La Polizia Locale, in collaborazione con la task force interforze, in vista della Santa Pasqua, intensificherà i controlli sul territorio, con il posizionamento dei varchi d’accesso in città, dei posti di blocco, con la verifica delle seconde case “aperte”, dell’accensione di eventuali fuochi e degli interventi massivi di giardinaggio. “Controlleremo la costa ed il territorio – comunica il Comandante della Polizia Locale, Antonio Arancio –  anche con il sorvolo dei droni, con particolare attenzione alle spiagge, interdette dall’Ordinanza del Sindaco ed alle seconde case, con la scrupolosa verifica delle autodichiarazioni”.