In merito all’indennità Covid 19 messa in atto dal Governo, pubblichiamo di seguito la procedura per le presentazioni delle domande allINPS e l’elenco delle categorie che hanno diritto. Il tutto viene illustrato dal consigliere comunale di Nettuno Roberto Alicandri

Proseguendo nell’opera di semplificazione finora intrapresa, ed in attesa che dalla settimana prossima venga definito l’iter telematico per la presentazione delle domande all’INPS, ritengo utile delineare le categorie che potranno richiedere “l’indennità Covid 19” pari a € 600,00, in modo che esse si possano attivare per verificare di essere in possesso dei requisiti richiesti.
INDENNITÀ COVID 19
Si tratta di indennità previste per il mese di marzo 2020 dell’importo pari ad € 600, non soggette ad imposizione fiscale.
Ai sensi del decreto Cura Italia di seguito l’elenco delle singole indennità e delle categorie di lavoratori destinatari delle medesime:
Indennità liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi
A tale indennità possono accedere:
– i liberi professionisti con partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 compresi i partecipanti
agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo di cui all’articolo 53, comma 1, del T.U.I.R., iscritti alla Gestione separata dell’INPS;
– i collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla predetta data del 23 febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata dell’INPS.
Ai fini dell’accesso all’indennità, le predette categorie di lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria.
Indennità lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali
A tale indennità possono accedere i lavoratori iscritti alle seguenti gestioni:
– Artigiani;
– Commercianti;
– Coltivatori diretti, coloni e mezzadri.
Ai fini dell’accesso all’indennità le predette categorie di lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria ad esclusione della Gestione separata INPS.
Indennità lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali
A tale indennità possono accedere i lavoratori dipendenti stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato il rapporto di lavoro nell’arco temporale che va dal 1° gennaio 2019 alla data del 17 marzo 2020.
Ai fini dell’accesso all’indennità i predetti lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono essere titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020.
Indennità lavoratori agricoli
A tale indennità possono accedere gli operai agricoli a tempo determinato e le altre categorie di lavoratori
iscritti negli elenchi annuali purché:
– possano fare valere nell’anno 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo dipendente;
– non siano titolari di pensione.
Indennità lavoratori dello spettacolo
A tale indennità possono accedere i lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo, che abbiano i seguenti requisiti:
– almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo;
– che abbiano prodotto nel medesimo anno un reddito non superiore a 50.000 euro;
– detti lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto né di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020.
IMPORTANTE
Le indennità di cui sopra non sono tra esse cumulabili e non sono riconosciute ai percettori di reddito di cittadinanza.
COME FARE DOMANDA
I lavoratori, potenziali destinatari delle suddette indennità, al fine di ricevere la prestazione di interesse, dovranno presentare in via telematica all’INPS la domanda tramite i patronati. Le domande saranno rese disponibili, entro la fine del corrente mese di marzo, dopo l’adeguamento delle procedure informatiche.

Dott. Roberto Alicandri
Consigliere comunale PD Nettuno
Responsabile Patronato Encal Cisal Anzio e Nettuno
Per altri quesiti o per l’invio delle domande d’indennità Covid 19 potete scrivere a: encal_cisal@virgilio.it