Da sinistra: Roberto De Petris, Andrea Colella e Raffaello Clavari

Una bella gara e una bella esperienza per i tre nuotatori anziati (della società Nautilus di Roma) che stamattina hanno preso parte alla 55esima edizione dell’antica e prestigiosa Traversata dello Stretto di Messina (5,2 chilometri), da quest’anno diventata tra l’altro Patrimonio dell’Unesco. Raffaello Clavari (fresco della medaglia d’argento ai campionati italiani Master di Fondo e vincitore dell’ultima edizione del Terzo-Darsena) si è piazzato secondo nella categoria Master 40. Medaglia d’argento anche per Andrea Colella nella categoria Master 45, mentre Roberto De Petris è giunto quarto della categoria Master 40 e di poco fuori dal podio. Su ottanta partecipanti (numero chiuso) sono stati ottimi anche i piazzamenti nella classifica generale. Raffaello Clavari arriva sesto, Andrea Colella nono e Roberto De Petris decimo. “Indiscutibilmente è stata l’esperienza di nuoto più entusiasmante mai fatta – ha detto Raffaello Clavari – tra pesci spada che ti passano accanto, mulinelli e vortici, passaggi repentini da acqua a 18 grandi a acqua a 28 gradi, correnti che ci hanno spinto all’arrivo, e correnti che ci hanno respinto dall’arrivo. Qualcosa di fantastico. Per noi tre era la prima volta e con un po’ di esperienza in più in questa gara avremmo potuto far qualcosa di meglio, ma non conoscendo le forze della natura che governano lo Stretto, né la velocità con la quale tutto può cambiare in un istante, possiamo essere soddisfatti“.