Sono stati presentati stamattina (16 maggio) al Museo Archeologico i reperti archeologici recuperati dai Carabinieri.
Si tratta un discreto numero di oggetti tra cui una testa di toro ed una di cavallo, sulle quali è stata effettuata l’analisi di termoluminescenza per verificarne l’autenticità, recuperati grazie all’impegno del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Reparto Operativo – Sezione Archeologia, nell’ambito della loro quotidiana attività di indagine. I reperti sono in mostra al Museo e da oggi entrano ufficialmente a far parte del patrimonio archeologico della città di Anzio.
All’importante iniziativa hanno partecipato, per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale la Soprintendente Margherita Eichberg, la responsabile di zona archeologa Gemma Carafa Jacobini e la dottoressa Rossella Zaccagnini; per il Nucleo Operativo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale – Sezione Archeologia – sono intervenuti il Maggiore Paolo Salvatori e il Brigadiere Capo Aniello Celentano.
“E’ una grande emozione avere questi reperti nel nostro Museo e colgo l’occasione per ringraziare, per il recupero di queste opere trafugate, il Nucleo Operativo dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale e la Soprintendenza Archeologica per la sempre positiva collaborazione con la Città di Anzio – ha detto durante la cerimonia il sindaco Candido De Angelis – Stiamo lavorando per il Rinascimento culturale della nostra Città: siamo soltanto all’inizio ma, entro l’anno, contiamo di avviare i lavori per l’ampliamento del Museo Archeologico e per i nuovi uffici museali. L’attuale edificio della Polizia Locale ospiterà il nuovo Museo dello Sbarco, con il Parco di Villa Adele che, nel suo insieme, rappresenterà il nuovo polo culturale della città. Entro la fine del mandato ho assunto l’impegno di avviare i lavori per il recupero del Paradiso sul Mare”.
“Punteremo sulla cultura, sull’ampliamento dell’offerta museale, sui lavori di ammodernamento dei locali e su importanti eventi, come la prossima importantissima mostra sulla Statua del Pescatore di Anzio – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Laura Nolfi – che abbiamo ottenuto in prestito dai Musei Vaticani. E’ stato un lungo lavoro diplomatico ma, alla fine, siamo riusciti ad ottenere l’opera d’arte, con i suoi duemila anni di storia, che sarà esposta, per tutta l’estate, nel nostro Museo e collegata, in un percorso culturale, con il nostro Monumento al Pescatore. Abbiamo progetti ambiziosi ed una squadra di dipendenti che ci stanno aiutando a raggiungere obiettivi importanti. Grazie di cuore a tutti”.