Le tante assenze tra squalifiche e infortuni non hanno fermato il cammino della Virtus Nettuno, che nell’ultimo turno ha superato agevolmente il Grifone Gialloverde per 4 a 1. Cinque under in campo e otto su nove in panchina per mister Panicci, che non ha paura di dare fiducia ai giovani. E questa fiducia viene ripagata, con Francesco Mauro (classe 2002), che al 16° del primo tempo porta avanti i suoi con un bel tiro a giro di destro appena dentro l’area. Al 34° il raddoppio arriva con il “più anziano” Cioè (classe 1996), che devia in rete un calcio d’angolo. Nella ripresa, poi, il risultato si fa più rotondo grazie a Caronti, un altro giovane del 2002 (del 22 dicembre, oltretutto) che mette a segno la personale doppietta, superando il portiere avversario prima all’ottavo minuto e poi all’undicesimo, quando riesce a calciare di collo pieno dopo un gran controllo al volo. Gli avversari riescono poi a siglare solo il gol della bandiera a cinque minuti dalla fine.
Grande soddisfazione per questo risultato da parte del presidente, che vede così i giovani cresciuti nel vivaio della società trovare spazio e rendersi protagonisti in prima squadra. Ricordiamo infatti che i giovani di lega obbligatori per l’Eccellenza sono quattro, che devono essere nati rispettivamente dal 1 gennaio 1997, 1998, 1999 e 2000. La Virtus in campo questa domenica è andata ben oltre, schierando due 2001 (Davide D’Auria e Alessandro Miola) e due 2002 (Francesco Mauro e Daniele Caronti), oltre a un 1997 e facendo anche esordire nel corso del secondo tempo un altro 2002, il difensore Simone Gattamelata.
Con questa vittoria la Virtus Nettuno resta nel gruppetto che insegue la capolista Tor Sapienza, al un punto dal terzetto al secondo posto occupato da Audace, Arce e Pomezia e in coabitazione con l’Ottavia. Proprio i romani saranno i prossimi avversari dei nettunesi, per uno scontor diretto che si preannuncia tutto da seguire.