E’ iniziato questa mattina al Tribunale di Velletri il processo nei confronti dell’assessore ai Lavori pubblici di Anzio Giuseppe Ranucci che era stato rinviato a giudizio con le accuse di violenza privata e interruzione di pubblico servizio in concorso, minacce e lesioni personali, porto abusivo in luogo pubblico di arnese atto ad offendere. I fatti che risalgono al giugno del 2014.
Sul banco degli imputanti anche cinque ex operai della Cooperativa Giva che svolgevano il servizio di manutenzione giardini e che non erano stati assorbiti dalla cooperativa romana “Parco di Veio” subentrata nel servizio dopo aver vinto una gara d’appalto da 213 mila euro bandita dall’Area ambiente del Comune.
Il dibattimento è stato aperto regolarmente, ma il giudice, che non era il titolare, ha rinviato l’udienza al 7 novembre del prossimo anno quando saranno ascoltati i sei testimoni dell’accusa.
In qualità di consigliere comunale di opposizione Ranucci era intervenito per sostenere la protesta degli operai che non erano stati assunti dalla nuova cooperativa. Oltre al comportamento aggressivo tenuto con il presidente della nuova cooperativa, i carabinieri avevano accertato che lo stesso assessore aveva sferrato un pugno al volto di un uomo, aveva brandito una mazza da baseball e preso a pugni un pullman del Cotral.