Il difensore centrale dell’Anzio Valerio Giordani è stato squalificato fino al 31 gennaio 2019. E’ la decisione presa dal giudice sportivo a seguito dell’espulsione avuta domenica scorsa contro il Trastevere. “Per avere, a gioco fermo, avvicinato un assistente dell’arbitro ed averlo strattonato con forza all’altezza del petto facendolo indietreggiare di circa un metro” si legge nella motivazione. In realtà il capitano biancazzurro era andato a protestare verso l’assistente perché a suo a avviso il gol vincente di Tajarol era viziato da fuorigioco. Il calciatore nell’avvicinarsi è scivolato e in uno stato di precario equilibrio ha messo istintivamente le mani in avanti andando a toccare l’assistente. Una semplice dinamica involontaria che è costato il cartellino rosso e la conseguente decisione del giudice sportivo. Un provvedimento che ovviamente rammarica e sbalordisce lo stesso Valerio Giordani. “Tutti hanno visto che sono scivolato – dice il difensore centrale biancazzurro – In tante partite che ho disputato è la seconda volta che vengo espulso e quest’anno ho preso una sola ammonizione. E’ assurdo avermi squalificato per più di due mesi perché sono semplicemente scivolato e andato a sbattere contro il guardalinee“. Ora spera che il giudice sportivo riveda la decisione presa in base al ricorso che L’Anzio farà e spiegherà nel dettaglio l’accaduto.