Home Cronaca Lavinio, aveva trasformato la sua casa in un laboratorio di droga: in...

Lavinio, aveva trasformato la sua casa in un laboratorio di droga: in manette un 19enne

2870
0

Aveva trasformato casa sua, situata a Lavinio stazione, in un vero e proprio “laboratorio” per confezionare lo stupefacente. Oltre a sequestrare due bilancini di precisione, un taglierino, un paio di forbici e tutto il materiale per il confezionamento, fogli recanti cifre e nomi, gli agenti del Commissariato di Polizia di Anzio  hanno rinvenuto diverse ricevute Money Transfer relative a versamenti di denaro e ulteriore droga.

A finire in manette è  stato R.M. 19 anni romano ma domiciliato ad Anzio, fermato dopo una attenta indagine finalizzata al contrasto dello spaccio di stupefacenti.

Quando martedì scorso i poliziotti hanno deciso di fermarlo per un controllo proprio a Lavinio, il giovane si è dato alla fuga. Inseguito a piedi dagli agenti, il ragazzo ha cercato di seminare gli agenti e poi, vistosi perso, ha iniziato a colpirli. Infine è stato bloccato e messo in sicurezza. Durante la fuga il R.M. ha tentato di disfarsi di 2 involucri contenenti uno oltre 100 grammi di hashish e l’altro circa 10 grammi di cocaina. La successiva perquisizione nell’auto del fermato ha consentito di rinvenire un marsupio con dentro altri involucri contenenti hashish nonché 2 telefoni cellulari ed un coltello a serramanico. Controllo effettuato anche presso l’ abitazione di Lavinio. Una volta all’interno i poliziotti si sono trovati davanti un vero e proprio “laboratorio” per confezionare lo stupefacente e ulteriore droga: 38 involucri contenenti cocaina e circa 120 grammi di “fumo”. Scoperto, in un vano sotto tetto posto sul lato destro della porta d’ingresso un giubbotto antiproiettile di colore  camouflage tipo militare  privo di marca, etichette o riferimenti.

Accompagnato negli uffici di polizia, il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale nonché per danneggiamento aggravato di beni dello Stato