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El Deportivo

I beni personali del presidente dell’associazione “El Deportivo“, di Anzio e i crediti vantati nei confronti di terzi, fino a la cifra di 172.115 euro, sono stati sequestri dai finanzieri del Comando provinciale di Roma e della Compagnia di Nettuno. Il sequestro conservativo è stato disposto dalla Sezione giurisdizionale per il Lazio della Corte dei conti a garanzia del credito relativo al danno procurato all’erario.
Nei mesi scorsi, su incarico della procura della Repubblica di Velletri, gli accertamenti delle fiamme gialle della Compagnia di Nettuno avevano infatti evidenziato l’utilizzo per finalità commerciali dei locali, delle pertinenza e di una delle piscine che ricadevano nell’area della complesso sportivo comunale.
Le finalità pubbliche dell’utilizzo di quello spazio erano praticamente nulle, considerato che l’associazione organizzava feste di compleanno, serate da ballo e disco-music a bordo piscina.

Durante le indagini gli stessi finanzieri hanno verificato e quantificato che negli anni in cui aveva occupato quegli spazi l’associazione non aveva versato alcun canone di locazione al Comune per un totale di 172.115 euro. Tanto è vero che nel luglio scorso è arrivata la disposizione di sequestro della parte della procura di Velletri.
Nel mirino degli investigatori anche il fatto che la società “Anzio Nuoto e Pallanuoto“, che gestisce la piscina comunale in base alla convenzione stipulata con il Comune, avesse ceduto una parte dell’area ad un privato; un’operazione che non avrebbe potuto fare, proprio perché in violazione della convenzione stessa stipulata con l’ente locale. Mentre l’indagine penale è ancora in corso, è arrivata dunque la decisione della Corte dei conti di sequestrare in via conservativa 172.115 euro alla presidente dell’associazione “El Deportivo“.

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