La risposta del sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, sulla realizzazione dell’impianto di biogas

Non si è fatta attendere la risposta del sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, nella conferenza dei servizi svoltasi oggi in Regione, sulla realizzazione dell’impianto per il recupero dei rifiuti e la produzione di biometano in località Padiglione. Il sindaco si dice “Fermamente contrario, entro il 21 novembre invieremo alla Regione ulteriori pareri tecnici“.

Fermo restando le perplessità tecniche, la necessità di realizzare tale impianto su un territorio sul quale è già autorizzata una biogas, le garanzie contrattuali relativamente all’acquisizione alla materia prima dell’impianto, nonché la vendita del materiale frutto del trattamento, la totale carenza di valutazioni tecnico/scientifiche legate all’effetto domino delle attività industriali già presenti nel quartiere, l’assenza di valutazioni globali legate all’esposizione combinata di più fattori di rischio, non possono che far esprimere  parere contrario alla realizzazione dell’impianto proposto dalla Green Future, preannunciando che l’Amministrazione Comunale si riserva qualsiasi atto giudiziario per impedirne la realizzazione, al fine di garantire la tutela della salute pubblica“.

E’ questa la parte conclusiva della relazione a firma del sindaco Bruschini e del Dirigente dell’U.O. Ambiente, Walter Dell’Accio, messa agli atti della conferenza dei servizi di questa mattina in Regione Lazio, con la quale è stato espresso il formale parere contrario del Comune di Anzio, sulla valutazione d’impatto ambientale relativa alla realizzazione, in località Padiglione, di un impianto per il recupero di rifiuti con produzione di biometano.

In riferimento al progetto in questione, partendo dalla modifica del regolamento di igiene e sanità approvata dal Consiglio Comunale di Anzio (non è consentita la realizzazione di impianti per il trattamento di rifiuti, potenzialmente nocivi per la salute dei cittadini, entro il limite di 1000 metri da centri abitati, scuole, fabbriche alimentari e centri commerciali), sono stati ben sedici i punti critici, evidenziati nella relazione del Sindaco, che hanno motivato il parere contrario finale dell’Ente Comunale.

Come Comune, a tutela della cittadinanza – prosegue Bruschini – integreremo il nostro diniego, entro il 21 novembre (data inizialmente accordata dalla Regione Lazio per la conferenza dei servizi che invece si è tenuta questa mattina), con ulteriori pareri tecnici che invieremo alla Regione Lazio, ribadendo il nostro parere, fermamente contrario, alla realizzazione dell’impianto. Ringrazio i comitati e le associazioni per aver prodotto osservazioni utili alla tutela ambientale del nostro territorio“.