Rimborsi versati su spese personali. Rinvio a giudizio per peculato Alessio Chiavetta e Marco Cestarelli

Rinviati a giudizio per peculato l’ex sindaco Alessio Chiavetta e il suo capo ufficio di staff Marco Cestarelli.

Secondo l’accusa del pubblico ministero Giuseppe Travaglini sarebbero state rimborsate al primo cittadino, tra il 2009 e il 2012, alcune spese personali fatte passare poi invece come spese di rappresentanza.

Tra queste oltre 500 euro per viaggi istituzionali a cui in realtà avrebbero partecipato anche la compagna e altre persone, più altri pasti e pernottamenti.

Risulterebbe agli atti, poi, una fattura di un ristorante rimborsata due volte, per un totale che supera i 2.000 euro e oltre 1.300 euro per vario cibo tra cui Nutella, gallette di riso, caramelle e snack vari che il sindaco avrebbe consumato in Comune.

L’appuntamento per la prima udienza a Velletri è fissato per martedì 14 novembre, con l’amministrazione comunale che si è già costituita parte civile.